È stata recentemente aggiornata e pubblicata la nuova edizione della norma ISO 20121 (ISO 20121:2024 Sistemi di gestione della sostenibilità degli eventi - Requisiti e guida per l'utilizzo), che sostituisce la precedente emessa nel 2013.
Questo aggiornamento introduce numerose novità, tra cui di seguito le principali:
- Ampliamento delle definizioni: la nuova norma include un aggiornamento ed un’espansione delle definizioni chiave.
- Integrazione degli impatti sociali, economici ed ambientali: nell’ambito della definizione dei temi rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, viene ora richiesto esplicitamente alle organizzazioni di includere questi tre impatti.
- Esempi di analisi SWOT e PESTLE: sono forniti come modelli esemplificativi per l’identificazione dei temi rilevanti (impatti sociali, economici e ambientali).
- Sponsor e partner come parti interessate: gli sponsor ed i partner vengono equiparati ai fornitori della catena produttiva quando forniscono beni o servizi in natura.
- Mission Statement: il precedente "Statement of Purpose and Values" è stato sostituito dal "Mission Statement", che ora include anche la missione, i benefici sociali, ambientali ed economici, nonché i rischi legati alle attività dell’organizzazione.
- Politica di sviluppo sostenibile a lungo termine: la politica di sviluppo sostenibile deve includere, ove possibile, una visione a lungo termine (da 3 a 10 anni) sugli obiettivi dell’evento e dell’organizzazione, e deve essere firmata dalla dirigenza.
- Valutazioni di materialità: è possibile utilizzare strumenti come la valutazione di materialità e doppia materialità nel processo di identificazione dei temi rilevanti.
- Analisi approfondita dei fornitori: l’organizzazione deve condurre un’analisi dettagliata delle caratteristiche di sostenibilità dei fornitori e dei loro prodotti, sia durante la selezione che in maniera continuativa, per assicurarsi che siano allineati con gli obiettivi di sostenibilità dell’organizzazione.
- Appalti equi e trasparenti: le gare d’appalto devono rispettare criteri di correttezza e trasparenza, e garantire la partecipazione anche alle piccole imprese.
- Equiparazione degli sponsor ai fornitori: gli sponsor che offrono valore tramite beni o servizi in natura sono ora considerati alla stregua dei fornitori.
- Controllo di gestione: il controllo di gestione deve essere condotto da uno o più rappresentanti del top management.
- Nuovo allegato sui diritti umani: l'allegato D introduce un’attenzione particolare ai diritti umani e dei minori.
- Riferimenti ad altre norme ISO: sono stati aggiunti riferimenti a norme ISO complementari per aspetti specifici.
Fino al 2 aprile 2025 sarà possibile operare secondo entrambe le edizioni della norma (ISO 20121:2013 o ISO 20121:2024).
A partire dal 3 aprile 2025 gli audit di certificazione, sorveglianza e rinnovo saranno condotti esclusivamente secondo i requisiti dell’edizione 2024.
A partire dal 3 aprile 2026, a conclusione del periodo di transizione previsto (due anni dalla pubblicazione della norma), tutti i certificati emessi secondo l’edizione 2013, che non avranno completato la transizione alla nuova norma, saranno revocati.
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