Dopo la Circolare INPS 137/2022 con le modalità per fruire esonero contributivo per datori di lavoro privati con certificazione parità di genere per l'anno 2022, la Regione Lombardia ha deciso di supportare le micro, piccole e medie imprese lombarde nell'ottenimento della parità di genere attraverso le Linee Guida per l‘attuazione della misura a sostegno delle imprese lombarde dedicata alla certificazione della parità di genere.
Due sono le linee di finanziamento previste:
Linea A – SERVIZI CONSULENZIALI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA CERTIFICAZIONE
L’erogazione di un contributo per servizi di consulenza specialistica è finalizzata all’acquisizione di strumenti per l’impostazione di un sistema di gestione per la parità di genere che possa essere rinnovato e adattato nel tempo a mutate esigenze. Nello specifico i servizi consulenziali per l’ottenimento della certificazione della parità di genere riguardano l’analisi organizzativa dei processi interni aziendali, individuazione dei gap esistenti, supporto per la stesura del piano strategico di azione per l’attuazione di una politica aziendale, supporto all’impostazione di un modello di implementazione delle azioni pianificate e di monitoraggio e di misurazione dello stato di avanzamento dei risultati, accompagnamento all’individuazione di sistemi interni e competenze specifiche per la gestione della strategia di parità di genere.
Linea B – SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE
È prevista l’erogazione di un contributo a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per ottenere la certificazione.
Per richiedere il contributo relativo alla Linea di finanziamento A, è necessario richiedere anche il contributo relativo alla Linea di finanziamento B. Come è possibile richiedere esclusivamente il contributo sulla Linea di finanziamento B.
- I beneficiari dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
Sono beneficiari della misura i soggetti che esercitano attività economica con i seguenti requisiti mantenuti dal soggetto beneficiario del contributo fino alla data di presentazione della domanda di liquidazione:
▪ essere una micro, piccola e media impresa;
▪ essere regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese o essere titolare di partita IVA e con una sede operativa in Regione Lombardia o, se solo titolare di Partita IVA, avere domicilio fiscale in Lombardia;
▪ avere in pianta organica almeno un 1 dipendente alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
▪ essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori e con la normativa sugli aiuti di Stato in regime di “de minimis” (Regolamento (UE) n. 407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013);
▪ essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge n. 68 del 12/03/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss. mm. ii. in materia di collocamento mirato ai disabili;
▪ essere in regola con la trasmissione del Rapporto sulla situazione del personale di cui all’art 46 del Dlgs 198/2006.
- Che valore hanno i voucher?
Per entrambe le linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa non potrà superare l’80 % delle spese ammissibili.
Il valore dei voucher varia per linea di finanziamento e per classe dimensionale riferita al solo numero di dipendenti assunti nelle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di presentazione della domanda.
Il valore massimo del voucher per servizi consulenziali – Linea A è di 7.000 € (per aziende da 126 a 249 dipendenti).
Il valore massimo del voucher per il servizio di certificazione – Linea B è di 9.000 € (per aziende da 126 a 249 dipendenti).
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare i nostri uffici al tel. 051 6415128 o via e-mail all’indirizzo sistema@tuev-nord.it